giovedì 9 dicembre 2021

Lezioni di Educazione civica

La storia di Andrea Spezzacatena


 

Immagine tratta dal web
Quando si parla di bullismo si pensa all’aggressione fisica, ma a volte quello che provoca molto più male sono le frasi offensive e le prese in giro. La maggior parte delle volte sono le persone più vulnerabili e deboli a essere attaccate dai bulli; di solito il bullo inizia facendo battute e/o commenti sull’aspetto fisico, sul modo di vestire, a volte sull’orientamento sessuale o sul colore della pelle, oppure su una disgrazia successa alla vittima che diventa ancora più debole quando il bullo inizia a insultarla su fatti personali e molto delicati. In molti casi la vittima decide di chiudersi in sé stessa e di non parlare con nessuno cercando di non mostrare il proprio dolore.
A volte, quando il dolore è talmente tanto si decide anche di non rimanere più in vita. In classe, durante le ore di Educazione civica, abbiamo parlato della storia di un ragazzino romano di nome Andrea Spezzacatena. Ad Andrea piaceva vestire alla moda e in modo colorato, infatti molto spesso andava a scuola indossando dei pantaloni rosa. I suoi compagni di classe iniziarono a insultarlo e lo soprannominarono “il ragazzo dai pantaloni rosa”, discriminandolo anche perché secondo loro era omosessuale. Questi ragazzi decisero di creare una pagina Facebook e di pubblicare lì delle foto di Andrea e insulti. Andrea arrivò al punto di non sopportare più queste critiche, si vergognò persino a parlarne con la propria madre. Andrea si è suicidato nella propria casa all’età di 15 anni nel novembre del 2012; sua madre, Teresa Manes, ancora oggi gira in molte scuole italiane per sensibilizzare gli adolescenti su questa tematica e per sconfiggere il bullismo. A volte il bullo si sfoga contro i compagni più deboli perché ha una vita triste e infelice oppure perché in passato anch’esso è stato bullizzato. Per combattere il bullismo bisogna parlarne con persone adulte che cercheranno in ogni modo di fermare l’azione del bullo.
NO AL BULLISMO!!!




Giovanni Cicero Santalena - Classe 1^ CA1