lunedì 21 marzo 2022

Alla ragazza dai capelli al profumo di fragole

Pagine bagnate



“C’era una volta…”
Foto di Mattia Rosa - 4^ GR1

La frase iniziale di ogni libro, ma non la mia. Almeno credo.
Non ho mai capito cosa quel ragazzino stia scrivendo dentro me. Io non capisco cosa stia combinando lui. Ogni tanto torna a casa con un sorriso avvolgente, altre volte invece piange e non riesce a concentrarsi. Continua a parlare da solo e giuro che non capisco nulla. Se non ho capito male, vorrebbe fare arrivare una mia copia ad una ragazza di cui è innamorato. Ma io non faccio miracoli. Ogni tanto lo sento parlare al telefono con i suoi amici e nomina lei, questa ragazza dai capelli al profumo di fragole. Se questa ragazza è davvero così bella, dolce e profumata, allora voglio arrivare fino a lei. Ma questo nullafacente non fa altro che perdere tempo.
“Finito! Finalmente!”. Oddio, davvero ha completato di scrivere dentro di me quella storia che si portava da mesi? Non ce la facevo più. Adesso lo pubblica!
“Non ci riesco, questo libro fallirà”. Ehi! Ma come ti permetti? Davvero pensi che non riuscirò a fare il mio dovere? Mi sottovaluti? Spero che quel suo amico riuscirà a convincerlo. Un soffio di vento, quel bicchiere d’acqua che stava lì da giorni cade sopra di me, sono l’unica copia disponibile e non posso rovinarmi, ma è inevitabile…
L’acqua cade, pagine bagnate.
Sono tutto bagnato, inizio a sentire freddo. Lui si mette al computer, smanetta un po’ su Internet e…
“Pubblicato! Adesso speriamo faccia il suo corso…”. Devo assolutamente arrivare nelle mani di lei, ma lui si vergogna di dirle che ha scritto un libro.
Stamattina, il mio autore sbadato ha dimenticato la TV accesa, come fa ad essere così stupido? Tra l’altro proprio adesso che c’è il telegiornale, che strazio!
Sento all’improvviso che qualcuno fa il mio nome. “<<A Lei>>, è il nome del nuovo libro che sta spopolando nell’ultimo periodo”, dice la ragazza del telegiornale. Ma sono io? Parla davvero di me? Quel buono a nulla pensava che io fallissi. È davvero da tanti giorni, però, che sono aperto, con le mie pagine ormai asciutte e come nuove al vento. Vorrei solo riposarmi un po’…
Mi sveglio, sono in una libreria, una ragazza mi guarda, spalanca gli occhi e con una delicatezza spaventosa mi solleva.
Wow! Questa ragazza ha i capelli che profumano proprio di fragole, che bello!
Aspetta, come ho fatto a non capirlo, è proprio lei, la ragazza, proprio lei. Mi porta a casa sua, appena entro mi travolge una sensazione di tranquillità, di pace.
Si siede sul suo letto morbido e inizia a leggere dentro di me, una lacrima cade sopra di me, bagnando nuovamente le pagine. Poi mi chiude di scatto e mi abbraccia, sono riuscito nel mio intento forse? Mi sistema accanto ad altri libri che sembrano essere di gran lunga più interessanti di me, si sta scomodi qui, tutti incollati. Ma poi, dalla porta di quella stanza così tranquilla entra lui, quell’autore sbadato e nullafacente è diventato il mio eroe, ha avuto il coraggio di pubblicarmi e adesso è riuscito grazie a me a conquistare lei, che era la sua migliore amica, anche se adesso a me sembra ci sia qualcosa in più. Forse in questa storia siamo stati un po’ tutti eroi ed io, che all’apparenza sono un inutile e insignificante libro, sono riuscito a realizzare i sogni di due migliori amici, che adesso riescono ad amarsi.


 
 
Vittorio Assenza – Classe 3^ GR1