giovedì 1 giugno 2023

Buona Festa della Repubblica!

Riflessioni sul 2 giugno e sulla Costituzione



Immagini tratte dal web
Il 2 giugno 1946 l’Italia fu chiamata a scegliere tra la monarchia e la repubblica attraverso un referendum storico per tanti motivi ma, soprattutto, per il fatto che per la prima volta si andò a votare a suffragio universale; le donne italiane, infatti, avevano finalmente ottenuto il diritto di voto. Scelta la repubblica, si passò alla scrittura della Costituzione dove troviamo tutti i nostri diritti e doveri e che ci è molto invidiata per l’alta ricchezza dei principi in essa contenuti.
Sin dalla nascita noi acquistiamo dei diritti inviolabili, ma in Italia non è stato ancora compreso a pieno il significato di questa affermazione indiscutibile; infatti, molti diritti ancora oggi non vengono rispettati, altri sono ignorati, altri ancora sono completamente inesistenti per alcuni cittadini. Non tutti ragioniamo con la stessa mentalità, per questo lo Stato si assume, tra gli altri, l’importantissimo compito di punire chi non rispetta le diversità per cultura, religione, etnia e orientamento sessuale.
Tra i principi più importanti della Costituzione, spicca l’art. 3 che sancisce il principio di uguaglianza: tutti i cittadini hanno parità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni sociali. È importante rispettare gli altri e che gli altri a loro volta abbiano atteggiamenti rispettosi ma, secondo noi, il rispetto nella maggior parte delle volte non fa parte della vita quotidiana e non c’è molta solidarietà tra le persone. Non vogliamo però fare di tutta l’erba un fascio, ci sono anche persone che mettono il rispetto e la solidarietà al primo posto, come per esempio hanno fatto i giovani volontari arrivati da tutta Italia in Emilia-Romagna per aiutate le popolazioni colpite dall’alluvione a spalare il fango. È questo il vero senso della Costituzione: unirci come se facessimo parte di una sola grande famiglia.
Secondo noi, bisognerebbe ricordare sempre quanto sono importanti i diritti e i doveri sanciti dalla nostra Costituzione, che dovrebbe essere la base del nostro comportamento, anche nella super tecnologica società moderna, e chi si si è battuto per averli. Se noi tutti cambiassimo modo di fare e iniziassimo a seguire bene quello che ci dice la Costituzione, l’Italia sarebbe un posto migliore in cui vivere.
Il nostro augurio è che le cose in futuro possano migliorare.

 

 


Classe 2^ CA1