Dove c’è guerra, non c’è vita.
Dove c’è guerra non c’è vita, coloro che vogliono fare
guerra sono solamente persone infelici con un’inutile voglia di potere e prevaricazione
sul prossimo. E purtroppo, a causa di questi inutili desideri, le persone
comuni diventano i soggetti o le principali vittime di un conflitto.
Oggi nel 2023, siamo ancora circondati da conflitti
come quello in Ucraina, Israele e Armenia; grazie ai social, ho conosciuto
delle persone che provengono da quei luoghi e mi hanno raccontato ciò che
provavano in quei momenti di barbarie. Questo è proprio ciò che desidero fare
in futuro: confrontarmi con diverse culture e fare di tutto per aiutare tutti
coloro che ne hanno bisogno, un po’come l’autore del testo.
Rimango ogni giorno senza parole ad ascoltare e
leggere notizie di questo tipo, e spero con tutto il cuore di vivere in un
mondo futuro ricco di pace e fraternità tra i popoli.
Spadaro Raffaele, 3°T1