martedì 12 marzo 2024

Crociera offline 2024

Connessi ma non online 

Le nostre quinte in crociera.

Guardiamo i profili su fb e su Instagram, controlliamo le notifiche, guardiamo i messaggi su whatsApp: noi adulti spesso siamo con gli occhi sul cellulare e però ci lamentiamo dei ragazzi che  sono nati in questa realtà  e non conoscono un altro mondo se non quello in cui si é costantemente connessi e dove "se non pubblichi non vivi". Eppure i nostri alunni delle quinte classi in occasione del viaggio di istruzione in crociera hanno provato per una settimana a stare senza connessione a internet, forzati dall'assenza di segnale in mare aperto e sono "sopravvissuti", anche molto bene.

 Durante la navigazione, i loro sguardi non erano sugli smartphones, non c'erano videogames a cui giocare online, né social da controllare o storie da pubblicare, no, i nostri ragazzi chiacchieravano senza distrazioni tecnologiche, andavano nelle sale adibite ai giochi sportivi (il ping pong al ponte 18 era il più gettonato!), giocavano a calcio nel campetto, nuotavano nella piscina coperta, il pomeriggio molti di loro prendevano una tisana con dei dolci al "Buffet" e chiacchieravano, la sera a cena tutti insieme, si parlava e si scherzava, poi o a ballare o ad assistere ai magnifici spettacoli teatrali, tutto senza l'assillo dominante dei telefonini. La mattina si scendeva nei porti dell'itinerario stabilito e allora arrivava Internet che serviva qualche minuto per comunicare con familiari e amici o magari per postare qualche foto durante le escursioni in cui si vedevano le principali attrattive delle diverse città: Palma di Mallorca, Barcellona, Marsiglia, per un assaggio dei vicini Paesi stranieri, Genova, dove hanno visitato il magnifico acquario, e Civitavecchia. Dopo il tour nelle città di nuovo in nave, si salpava e a nessuno importava di non essere più connessi online, tutti molto sereni, eppure erano gli stessi ragazzi che si dice siano schiavi dei cellulari...

 Dipende solo da che mondo vivono.

Oltre a fare scoprire agli studenti l'esperienza della navigazione e a far visitare, seppur brevemente, città fulcro dell'Europa che si affaccia sul Mediterraneo, la crociera ha avuto anche il valore educativo di portare i ragazzi per un po' in un mondo "diverso" dove non si é connessi virtualmente ma si é presenti e centrati nel "qui e ora".

Prof.ssa Maria Drago