martedì 9 aprile 2024

Rai porte aperte 2024

Un bouquet di emozioni

Il 4 e il 5 aprile, insieme a delle mie compagne di classe, altri ragazzi e le professoresse Iurato e Roccasalva abbiamo scoperto molte meraviglie della capitale della nostra isola, Palermo. Giorno 4 ci siamo dedicati alla visione dei vari monumenti della città: la Chiesa della Martorana, che grazie alla guida abbiamo capito chiamarsi così in nome della donna che la fondò Eloisa Martorana chiamata successivamente anche Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio o più semplicemente Martorana. Successivamente abbiamo visitato la Cappella Palatina, che pur essendo piccola ha comunque suscitato in me diverse emozioni per via dei meravigliosi mosaici che la impreziosiscono. Infine abbiamo visitato il Palazzo dei Normanni, la Cattedrale e il luogo dove il 23 maggio 1992 avvenne la strage di Capaci, proprio il punto in cui morì, per un attentato terroristico-mafioso, Giovanni Falcone. 

Giorno 5, invece, abbiamo fatto un’esperienza unica. Siamo stati alla sede della Rai. Un’emozione indescrivibile, in quanto abbiamo sempre guardato la tv senza sapere effettivamente cosa ci fosse dietro. Gli operatori della Rai ci hanno fatto vivere l’emozione di lavorare alla radio o quella di parlare al tg e ci hanno fatto visitare le diverse stanze dove ognuno di loro ricopre un incarico ben specifico.


Da oggi so per certo che quello che c’è dietro al telegiornale o ad un semplicissimo show televisivo è il lavoro di squadra tra uomini e donne che amano il proprio lavoro. È proprio questo quello che abbiamo visto, l’amore nel proprio lavoro, sapere che le persone che operano in questo settore hanno mille responsabilità e occorre la massima sicurezza delle veridicità delle informazioni, l’essere, appunto, un gruppo unito. Questa esperienza alla Rai ha suscitato in me molte domande, a cui ancora non so dare una risposta certa. So solo che qualunque strada io prenda dovrò sempre impegnarmi in ciò che faccio, senza avere paura dell’ostacolo che mi troverò davanti. Non smetterò mai di ringraziare la professoressa Iurato e la professoressa Roccasalva che ci hanno dato anche la possibilità di far conoscenza tra noi ragazzi, per essersi fidate di noi e averci regalato emozioni uniche. Grazie!

                                                                                                                  Spadola Marta 2ITC1