martedì 28 maggio 2024

Dibattiamo-Pro

Dibattiamo-Pro. Processo simulato.

E’ giunto a conclusione il progetto didattico “Dibattiamo Pro” dopo due anni di dibattiti e la partecipazione al progetto nazionale Exponi-le tue idee (bandito da WeWorld), dove gli alunni dell’Istituto sono arrivati fino alla finalissima di Milano, il D.S., Prof. Rosolino Balistrieri e i docenti referenti del progetto, Prof. Emanuele Guerrieri Ciaceri e Prof. Giorgio Rizza, hanno pensato di osare ancora di più e di lanciare quello che nelle premesse è senz’altro il progetto più complesso e allo stesso tempo più ambizioso: celebrare un processo simulato.
Un processo ovviamente semplificato ma che dia una prospettiva di riflessione a tutti, alunni, docenti, collaboratori a vario titolo e, perché no, società civile. Il processo è stato articolato in due fasi: l’udienza preliminare, svolta nella biblioteca storica dell’Istituto Archimede – intitolata alla D.S. Maria Iemmolo – nel mese di febbraio e la fase dibattimentale, svolta nell’aula delle udienze penali del Tribunale di Modica nei mesi di marzo e aprile. Gli alunni che hanno partecipato all’iniziativa sono stati divisi in ruoli e sono stati chiamati ad elaborare le memorie riferite al ruolo rivestito (accusa, difesa, parte civile, testimoni), col supporto dei docenti referenti. All’udienza dibattimentale, al termine della fase istruttoria – nella quale sono stati ascoltati i testimoni e i periti dell’accusa e della difesa – la decisione è stata resa dalla Corte d’Assise, presieduta dalla Dr.ssa Gemma Occhipinti, giudice penale presso il Tribunale di Ragusa, all’esito di una discussione serrata, nella quale gli studenti hanno argomentato e contro argomentato nel miglior stile forense.
Il processo ha preso spunto da un episodio di cronaca, ossia dalla triste sorte di Tiziana Cantone e dal successivo sviluppo normativo, con l’introduzione del c.d. “codice rosso” e degli artt. 612 bis e 612 ter del codice penale.  La realizzazione di questo progetto è stata possibile grazie alla collaborazione del Presidente del Tribunale di Ragusa, Dr. Francesco Paolo Pitarresi, che ha concesso l’autorizzazione ad uti-lizzare l’aula penale del Tribunale di Modica e del Dr. Raffaele Celestre – magistrato onorario presso il Tribunale di Ragusa e già docente dell’Archimede – che ha svolto il ruolo di Giudice dell’udienza preliminare.
Fondamentale è stata la partecipazione al progetto della Dr.ssa Gemma Occhipinti, non solo per la disponibilità a mettersi in gioco, ma anche per la sua grande capacità di guidare lo svolgimento delle udienze e della camera di consiglio e di coinvolgere gli alunni – che hanno avuto un ruolo a metà tra il teatrale e il creativo – riuscendo ad appassionarli e far vivere loro un’esperienza che non dimenticheranno facilmente.
Non casuale, infine, la scelta di svolgere il processo simulato presso il Tribunale di Modica, piccolo atto simbolico che vuole manifestare dissenso rispetto alla incomprensibile decisione della sua soppressione e, nello stesso tempo, speranza nella sua riapertura, come presidio di legalità e come segno di una giustizia di prossimità per i cittadini del nostro territorio.

Prof. Guerrieri Ciaceri Emanuele