Uma viagem e muito mais: “un viaggio e non solo”.
“Se viaggi e torni lo stesso, non sei stato da nessuna parte”, una frase che mi ripeto sempre prima di partire, il riassunto perfetto della natura di queste esperienze fatte da noi allievi dell'Archimede all'estero. Il mese scorso, infatti con altri 5 ragazzi della scuola siamo partiti accompagnati dalla prof. essa Cataudella e dalla prof. essa Roccasalva per una settimana in Portogallo, un'esperienza che ci ha fornito l'occasione di condividere con altri ragazzi di altri paesi il progetto “ERASMUS DIVERSE”.
Questo progetto è nato per sensibilizzare ragazzi di tutto il mondo sulla questione della sostenibilità, del cambiamento climatico e tanto altro, temi che spesso nelle scuole non
vengono approfonditi per bene. Abbiamo avuto la possibilità di confrontarci sotto molti punti di
vista, ci siamo aiutati a vicenda con la lingua inglese e abbiamo conosciuto culture e abitudini di
diversi paesi.
Inutile dire che è stata un’esperienza fantastica, questo già si sa, inoltre qualcosa di questo viaggio
è rimasto in tutti noi, come una luce che si propaga. Sappiamo che questa luce ce la porteremo dentro forse per sempre,
che quando pronunceranno accanto a noi la parola “Erasmus” sorrideremo come dei bambini.
Abbiamo imparato a vivere le esperienze che il destino ci ha servito, a ridere a crepapelle quando
davanti a noi avevamo un piatto di pasta che sicuramente non poteva chiamarsi “carbonara”, e
capire che fuori dal nostro piccolo paesino in provincia di Ragusa c’è qualcosa di stupendo che
vale la pena vivere e guardare, con gli occhi di chi ancora ha molto da scoprire. Speriamo con
tutto il cuore che ognuno di voi faccia un’esperienza così, perché ne vale la pena.
Un viaggio con sentimenti contrastanti, la paura di partire, non sapere dove si arriverà, come
sarà la città, le mille domande che riempiono il nostro cervello; eppure poi sparisce tutto,
sparisce la paura, spariscono le domande e prendono il loro posto la voglia di rimanere lì e
l’angoscia di tornare a casa. Perché è come se lì avessimo lasciato una famiglia: pezzi di cuore
sparsi per il mondo, giovani sognatori che troveremo magari un giorno nel nostro futuro in Turchia, Francia, Croazia, Romania e Portogallo.
Mariausilia Buffa, Marta Spadola - 3 ITC1