La classe 5 T 1 partecipa alla maratona per la pace sentendosi in dovere di manifestare il proprio dissenso verso le politiche aggressive e miopi che costituiscono un pericolo per la possibilità reale di una convivenza democratica e pacifica tra i popoli e le nazioni.
E’ straziante sapere e vedere come ogni giorno migliaia di persone innocenti vengano colpite da ondate di odio, paura e intolleranza. La pace dovrebbe essere un diritto garantito a tutti e ciascuno, non un sogno sempre più lontano.
E’ ingiusto e inaccettabile un mondo in cui a tante, troppe persone non è concesso di avere un futuro sereno. Troppi occhi non hanno visto altro che le oscenità della guerra, non hanno visto altro che i segni della morte. L’uomo è peggio degli animali, può uccidere e uccide per calcolo, convenienza e piacere di conquista. Troppe vittime ottengono aiuto e soccorso tardi, una volta che è rimasto poco o niente da salvare. I sopravvissuti a quest’onda di violenza incomprensibile avranno cicatrici che segneranno per tanto tempo le loro coscienze e la nostra memoria.
Una politica per la pace sia la protagonista sulla scena mondiale! Ogni bomba sganciata spegne una luce nel cuore di tutti noi e accende tante domande e dubbi. Quanto vale una vita umana quando nasce nella parte “sbagliata” del mondo, dal lato “sbagliato” di un confine?
Anche se fatta ormai a pezzi, l’umanità ancora resta e possiamo, dobbiamo ricostruirla a partire da noi stessi, dalle nostre famiglie, dai nostri contesti di vita. Il dialogo, la tolleranza, l’inclusione sono i binari su cui camminare insieme.
Classe 5 T1