Un posto occupato per...
Il 27 novembre 2025 la mia classe con altre quarte e quinte dell’istituto abbiamo avuto l'opportunità di partecipare ad un incontro con l'associazione “La Casa delle Donne” di Scicli. A rappresentare l’associazione erano presenti la fondatrice Melania Carrubba e l’avvocata Statello Josephine. L’incontro è iniziato con l’intervento di Melania Carrubba, che ci ha spiegato in modo chiaro i vari tipi di violenza: verbale, psicologica, economica, fisica, fino alle forme più gravi come lo stalking e il femminicidio.
In seguito, la Presidente, ci ha mostrato come queste forme di violenza possano essere disposte su una sorta di “piramide”, partendo da comportamenti che spesso vengono sottovalutati nella quotidianità fino a quelli più estremi. Successivamente è intervenuta l’avvocata Josephine Statello, che si è concentrata sugli aspetti legali e più tecnici. Ci ha spiegato quali sono le conseguenze per chi commette un reato di violenza e quali strumenti di denuncia sono a disposizione delle vittime.Entrambe le rappresentanti hanno risposto con disponibilità alle domande delle classi. A mio parere l’incontro è stato interessante soprattutto per il messaggio che voleva trasmettere: non restare in silenzio e denunciare questi comportamenti, sia quando si è vittime dirette sia quando si è testimoni. Tuttavia, alcuni aspetti affrontati mi sono sembrati abbastanza particolari e molto forti. Posso dire che certamente per noi ragazzi è stato un incontro molto utile per riflettere sulle relazioni, sul rispetto e sulla necessità di riconoscere i segnali della violenza prima che diventi troppo tardi.
Ho apprezzato molto il gesto “Posto occupato” che ha voluto adottare l’associazione, ovvero una campagna di sensibilizzazione contro le violenze di genere, rappresentata da dei veri posti occupati tra il pubblico simbolo di tutte quelle donne che purtroppo non ci sono più.
Diquattro Gabriele- 5ITC2
