mercoledì 4 maggio 2016

Testimonianze

Giovanna Terranova: “Il mio ricordo della guerra”

Giovanna Terranova, 90 anni ricorda ancora lucidamente quando iniziò la seconda guerra mondiale. 
Lei aveva 19 anni e si era sposata da pochi mesi e questo avvenimento gli cambiò la vita.
Quando chiediamo cosa è cambiato nella sua vita dopo l’inizio della guerra, con un’espressione triste e con occhi ludici ci ha risposto:
<<Nella nostra famiglia, quando iniziò la guerra, molte cose cambiarono perché mio marito dovette partire per il fronte ed io rimasi da sola con un bambino di pochi giorni. La vita non era più la stessa e si viveva nella paura. 
Quando suonavano le sirene si correva ai rifugi per la paura che venissero sganciate le bombe. Si dormiva vestiti e ci si nascondeva sotto le legnaie o nelle grotte>>.

Successivamente abbiamo chiesto alla signora Giovanna se ricordava un episodio particolare. Ci ha raccontato, con  impressa sul volto la stessa preoccupazione e   con la stessa paura di  allora  negli occhi:<< Si, ricordo quando i Tedeschi videro mio fratello con la camicia nera, perché era morto da poco mio padre, e gli fecero scavare la fossa pensando che portava quella camicia perché era fascista.
 Per fortuna mio cognato riuscì a fargli capire il vero motivo e lo lasciarono andare  a condizione che togliesse immediatamente la camicia nera≥
Infine quando chiediamo se preferisce la vita di oggi o quella di prima ci risponde  che preferisce di gran lunga la vita di oggi e con gli occhi lucidi conclude: "La guerra è un cosa terribile e  non auguro a nessuno di viverla".

Antonio Agosta IVS2