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Ha
attraversato i corridoi della nostra scuola in giacca e cravatta e,
contrariamente a quello che ci saremmo
aspettati, si è dimostrato molto disponibile, amichevole e alla mano; abbiamo pure scherzato
sulla verifica d’inglese che avremmo fatto durante l’ora successiva. Stiamo
parlando del Sindaco della città di Modica, Ignazio Abbate, che abbiamo
intervistato qualche giorno fa.
A breve terminerà il suo mandato e per questo
abbiamo voluto rivolgergli alcune domande per conoscere i suoi progetti futuri,
nel caso in cui volesse ricandidarsi. Alle nostre domande ha risposto con
disinvoltura, presentandoci il suo programma; dopo averci fatto capire che
intende ricandidarsi, ha confermato di voler proseguire i progetti già iniziati
e di averne altri in cantiere. Nel suo discorso è trapelata la sua attenzione
nei confronti delle nuove leve e quindi nei confronti del futuro della città.
“I giovani rendono viva la città!”, con queste parole il nostro Sindaco ha sottolineato
quanto è importante per lui la partecipazione di noi giovani nella città. Per
il primo cittadino è fondamentale che le nuove generazioni siano al centro di
qualsiasi scelta amministrativa, sia per quanto riguarda la creazione di nuovi
posti di lavoro, sia per quanto riguarda l’uso di strutture ricreative
destinate ad eventi culturali alla portata dei più giovani. Per far sì che
tutto questo sia possibile, è importante partire dal territorio e dalle sue
risorse: e Modica ne ha di risorse! La principale è il cioccolato, diventato
ormai un’icona della città in tutto il mondo grazie al recente riconoscimento
IGP, attraverso il quale la nostra città è diventata famosa; altre risorse
possono essere i tanti siti di interesse turistico di Modica che, in questi
ultimi anni, sono stati riaperti al pubblico per poter essere ammirati e
diventare teatro di eventi, mostre, congressi e manifestazioni culturali; ne
sono un esempio l’auditorium Pietro Floridia, il Castello dei Conti e Santa
Maria del Gesù. Insomma, la nostra città, a parere del suo primo cittadino,
sembrerebbe ormai lanciata verso un futuro a vocazione turistica. Il Sindaco
inoltre ci ha anticipato anche l’imminente apertura al pubblico del Palazzo dei
Mercedari. Ci ha colpito, in particolare, la sua attenzione per la continua e
costante crescita della città che, a suo parere, avverrà sia attraverso la
creazione di infrastrutture pubbliche ma anche e soprattutto grazie ai
finanziamenti a fondo perduto alle aziende già esistenti o a quelle che
nasceranno. Tutto questo accadrà senza dimenticare le esigenze del sociale, dal
momento che non sono stati fatti tagli nella spesa pubblica e ci si augura che
non ce ne saranno in futuro.
Fabiola
Giannone e Sofia Spadaro 2t1