lunedì 26 marzo 2018

Intervista al Sindaco Abbate

I giovani: il cuore della città
Realizzato da Marco Giannone 3 GR1



Ha attraversato i corridoi della nostra scuola in giacca e cravatta e, contrariamente a quello che ci saremmo  aspettati, si è dimostrato molto disponibile,  amichevole e alla mano; abbiamo pure scherzato sulla verifica d’inglese che avremmo fatto durante l’ora successiva. Stiamo parlando del Sindaco della città di Modica, Ignazio Abbate, che abbiamo intervistato qualche giorno fa.
A breve terminerà il suo mandato e per questo abbiamo voluto rivolgergli alcune domande per conoscere i suoi progetti futuri, nel caso in cui volesse ricandidarsi. Alle nostre domande ha risposto con disinvoltura, presentandoci il suo programma; dopo averci fatto capire che intende ricandidarsi, ha confermato di voler proseguire i progetti già iniziati e di averne altri in cantiere. Nel suo discorso è trapelata la sua attenzione nei confronti delle nuove leve e quindi nei confronti del futuro della città. “I giovani rendono viva la città!”, con queste parole il nostro Sindaco ha sottolineato quanto è importante per lui la partecipazione di noi giovani nella città. Per il primo cittadino è fondamentale che le nuove generazioni siano al centro di qualsiasi scelta amministrativa, sia per quanto riguarda la creazione di nuovi posti di lavoro, sia per quanto riguarda l’uso di strutture ricreative destinate ad eventi culturali alla portata dei più giovani. Per far sì che tutto questo sia possibile, è importante partire dal territorio e dalle sue risorse: e Modica ne ha di risorse! La principale è il cioccolato, diventato ormai un’icona della città in tutto il mondo grazie al recente riconoscimento IGP, attraverso il quale la nostra città è diventata famosa; altre risorse possono essere i tanti siti di interesse turistico di Modica che, in questi ultimi anni, sono stati riaperti al pubblico per poter essere ammirati e diventare teatro di eventi, mostre, congressi e manifestazioni culturali; ne sono un esempio l’auditorium Pietro Floridia, il Castello dei Conti e Santa Maria del Gesù. Insomma, la nostra città, a parere del suo primo cittadino, sembrerebbe ormai lanciata verso un futuro a vocazione turistica. Il Sindaco inoltre ci ha anticipato anche l’imminente apertura al pubblico del Palazzo dei Mercedari. Ci ha colpito, in particolare, la sua attenzione per la continua e costante crescita della città che, a suo parere, avverrà sia attraverso la creazione di infrastrutture pubbliche ma anche e soprattutto grazie ai finanziamenti a fondo perduto alle aziende già esistenti o a quelle che nasceranno. Tutto questo accadrà senza dimenticare le esigenze del sociale, dal momento che non sono stati fatti tagli nella spesa pubblica e ci si augura che non ce ne saranno in futuro. 
                                                                                 Fabiola Giannone e Sofia Spadaro 2t1