lunedì 22 marzo 2021

Solo se si è uniti si può superare questo difficile periodo

Paura e rinascita solidale 


Immagine tratta dal web

Oggi la “paura” è uno dei sentimenti più diffusi tra gli individui di tutto il mondo, specie in questi ultimi anni, e in particolare a partire dalla diffusione del tanto temuto, quanto pericoloso, Covid-19, che ha reso la vita di tutti i componenti della società piena di insicurezze, in tutti gli ambiti, da quello lavorativo a quello sociale.
Con l’andare avanti nel tempo la parola “paura” ha mutato di significato, infatti non indica più solamente quel sentimento di fronte al quale ci troviamo quando facciamo un’azione le cui possibili conseguenze ci intimoriscono, ma indica uno stato d’animo scaturito dall’incertezza del nostro futuro e delle iniziative che prendiamo per migliorare la nostra vita in meglio.
Tra le tante paure che ci circondano, una di quelle più ricorrenti è quella dell’essere contagiati da quel virus che da più di un anno miete numerose vite umane, causando milioni di vittime in tutto il mondo, tale paura non è scaturita solamente dalla possibilità di mettere a rischio la propria vita, ma anche quella dei propri cari; altrettanto diffusa è la paura dei proprietari di un’impresa, che questa sia piccola o grande, ma anche dei lavoratori stessi di poter vedere il proprio futuro crollare da un momento all’altro.
L’uomo, essendo un essere razionale, è in grado di far sì che le paure non lo sopraffacciano, ma per fare ciò deve riuscire a prendere in mano la propria situazione, cercando una soluzione in grado di estirpare la causa della propria paura alla radice e, quindi, non restare in balia di quest’ultima.
Proprio come ha detto anche uno dei più importanti scrittori della letteratura italiana, Niccolò Machiavelli, l’uomo grazie alle proprie risorse è in grado di contrastare in parte le avversità del fato, al quale addossiamo le colpe delle nostre insicurezze e i fallimenti, plasmando a nostro piacere il destino.
Uno dei problemi che rendono ostico l’affrontare le paure e le incertezze è il fatto che al giorno d’oggi la società è troppo “individualizzata”; con società individualizzata ci riferiamo a quella società in cui ogni individuo pensa a risolvere i propri problemi e le proprie paure senza cercare di coalizzarsi con altri individui che si trovano nella medesima situazione; spesso ciò succede per far sì che una volta superata la propria paura si sia in grado di sopraffare gli altri individui che magari non vi sono riusciti.
Quando si parla di società individualizzata si parla pure di “dispersione dei legami sociali”, questo perché l’incapacità della società di coalizzarsi è data dalla mancanza di fiducia nei propri simili e dalla mancanza del senso di appartenenza alla società; tutto ciò porta alla difficoltà a instaurare “un’azione solidale” per affrontare paure e incertezze come elementi di un gruppo, e non come singoli individui, perché si pensa solamente a come risolvere individualmente le proprie paure senza provare a trovare una soluzione comune insieme ad altri individui che si trovano nella stessa situazione.
Nella società contemporanea si era riscoperto il valore della solidarietà, valore indispensabile in una situazione di pandemia globale nella quale ci troviamo, tuttavia tale valore sta nuovamente tramontando in quanto ci troviamo in un mondo troppo competitivo e caratterizzato da una sorta di menefreghismo per il prossimo per far sì che gli individui siano solidali tra loro. Questo lo si può notare osservando la differenza, riguardo al comportamento delle persone, tra i primi tempi della pandemia, quando tutti facevano il possibile per arginare i contagi, e gli ultimi mesi, nei quali pur di non rinunciare alla propria vita “normale” numerose persone mettono a rischio la vita degli altri e il futuro di numerosi imprenditori, in particolare di piccoli imprenditori, i quali sono costretti a chiudere a causa dei vari provvedimenti presi dallo Stato e finalizzati a limitare i contagi ogni qualvolta la curva dei contagi è in aumento. Tuttavia periodi di chiusura troppo prolungati possono rendere impossibile la riapertura di tali imprese.
Ed ecco è fondamentale capire che solo se si è uniti si può superare questo difficile periodo.



Niccolò Caschetto – Classe 4^ T1