“Archimede”
in protesta
I lavori si sono ritenuti necessari per rendere quell’area dell’istituto antisismica, tuttavia, chi si è occupato del progetto si è “dimenticato” di programmare l’istallazione dell’impianto elettrico indubbiamente essenziale.
Ad
oggi l’area interessata dai lavori non è
stata ancora consegnata; lì si trovano classi e laboratori necessari alle studentesse e agli studenti
che sono stati costrette/i a fare lezione dall’inizio di quest'anno scolastico
fino a oggi negli unici laboratori disponibili al momento, impedendo di fatto al
resto delle classi dell’istituto di poter svolgere le ore di lezioni
tecnico-pratiche che gli spettano di diritto; dove mai si è visto un istituto
tecnico dove non è garantita la disponibilità di utilizzo dei laboratori
tecnici, indispensabili ai fini dell’apprendimento?
Si
protrae da due anni a questa parte una situazione sgradevole e disagiante per
diverse classi del nostro istituto; vale a dire, il trasferimento di due classi
in aule appartenenti all’IPS “Principi Grimaldi” di Modica. Inoltre, l’assenza di classi disponibili
ha indotto chi compete a creare classi con un elevato numero di alunne e alunni,
come testimonia un manifesto creato oggi da una delle classi interessate da
questa problematica: “NON SIAMO POLLI, MA SIAMO IN UN POLLAIO”.
Questo
mancato interesse da parte delle istituzioni a trovare una soluzione funzionale
a quello che è il problema, oggi ci ha costretto a sacrificare un giorno di
lezioni per dedicarlo a una significativa protesta contro di esse e il loro
mancato esercizio nel garantire a Noi tutte/i studentesse e studenti il diritto
allo studio, ad oggi leso.
Durante
la manifestazione abbiamo contattato tv e radio locali per farci sentire e
speriamo davvero che quella di oggi sia stata la spinta necessaria per far
cambiare la situazione attuale.
Roberta
Fargione – Classe 5^S1
Alessandra
Tarantino - Classe 5^CA1