mercoledì 8 febbraio 2023

Non solo memoria

Il nostro Istituto nel giorno della memoria





Il 27 gennaio 2023, in occasione del Giornata della Memoria, data scelta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per commemorare le vittime di uno dei più grandi genocidi della storia, i rappresentanti del nostro Istituto hanno organizzato un’assemblea autorizzata dal Dirigente scolastico durante la quale siamo stati invitati a riflettere sulle cause di un così doloroso passato e al tempo stesso cercare delle risposte per comprendere il presente.Per l’occasione, diverse classi hanno realizzato un cartellone che a fine assemblea è stato valutato da una commissione composta dal Dirigente scolastico e alcuni docenti. Noi della 2^ A1, qualche giorno prima, abbiamo affrontato il tema della memoria e della resilienza con la nostra insegnante di storia e, dopo questa riflessione in classe, abbiamo pensato di realizzare l’albero dei
Giusti tra le nazioni, prendendo spunto anche da una frase di Liliana Segre: “Coltivare la memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare". Nel nostro lavoro abbiamo ricordato i nomi di alcuni “Giusti”, ovvero i non-ebrei che hanno agito in modo eroico a rischio della propria vita e senza interesse personale per salvare anche un solo ebreo dal genocidio nazista della Shoah. Gente comune che spinta dal senso civile d’aiuto e sostegno al prossimo ha salvato della vite umane con coraggio e determinazione. Nel cartellone, inoltre, abbiamo pensato di fare riferimento ad alcune vicende storiche attuali, poiché, secondo il nostro parere, il genocidio degli ebrei non è stato un male assoluto unico e irripetibile del passato, ma purtroppo ancora oggi vi sono nel mondo potenti che impongono condizioni disumane seminando violenza e morte. Basti pensare alla dittatura in Cina, alla guerra in Ucraina, alle violenze in Iran, e a tanti altri orrori che tutti i giorni mietono migliaia di vittime costrette spesso a fuggire dalla loro, ormai ex, serena quotidianità. Abbiamo trovato questa attività davvero interessante, il nostro lavoro di classe inoltre si è classificato primo e ci ha fatto davvero apprezzare questi momenti di riflessione che la scuola propone, esperienze formative che certamente ci aiutano molto a comprendere il mondo e ciò che noi siamo tenuti a fare come cittadini attivi che pensano con la propria testa.




Giulia Caruso e Erika Lasagna - Classe 2^ A1