Lettera seria a Dante
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ti stiamo scrivendo dal 2023. Sono passati ben 702 anni da quando hai lasciato la terra e speriamo vivamente che tu li abbia passati, come continuerai a fare, con la tua amata Beatrice, in paradiso. Come puoi notare, la lingua è cambiata, ma tu, che ti definivi come una persona che raccoglieva le briciole di sapienza, ne hai gettate le basi. Dopo tutti questi secoli vieni ancora ricordato e studiato, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Ti scriviamo anche per dirti quanto siamo rimaste colpite dalle tue fantastiche creazione. Ad essere oneste, non possiamo dire di conoscerle tutte, visto che per adesso dei tuoi versi conosciamo maggiormente quelli dell’inferno. Supponiamo che tu sia felice del successo che la tua opera mantiene dopo così tanto tempo dalla sua pubblicazione e di come per molte persone sia stata una maestra di vita. Infatti, ancora oggi, il messaggio e il motivo di questo viaggio per molti rimangono non calcolabili. L’uomo di oggi, anche dopo tutti questi anni di insegnamento da parte della Storia, rimane comunque non molto diverso da quello dei tuoi tempi. Anzi, pensiamo che l’umanità sia peggiorata. Ancora oggi rimaniamo degli esseri strani, indecisi e incerti su cosa scegliere tra il bene e il male, capaci di scrivere le dichiarazioni dei diritti dell’uomo e calpestarle l’indomani, capaci di cercare altre alternative di sopravvivenza, altri pianeti per una vita futura ma incapaci di tenere la nostra casa in buone condizioni e di concentrarci a migliorarla.
Così come te, anche la maggior parte dell’umanità di oggi si trova smarrita nella selva del peccato. La tua struttura dell’aldilà ha lasciato il segno nel mondo e molto spesso ci chiediamo dove tu collocheresti le persone che sono vissute dopo la tua morte, dove avresti sistemato tutti questi peccatori che per una ragione o l’altra aumentano ogni giorno. Ci chiediamo se sarebbe rimasto spazio all’inferno per accogliere tutte queste anime dannate. Ci chiediamo dove avresti sistemato personaggi che con la loro negatività conducono molte altre anime all’inferno. Dove avresti posto personaggi come Vladimir Putin che con le sue pazze idee sta mandando in rovina popolazioni intere, ma soprattutto dove manderesti le persone che lo seguono, perché senza di loro lui non avrebbe mai avuto tutto questo potere tra le mani! Ci chiediamo se è proprio lui a meritare un posto più vicino a Lucifero o i suoi seguaci. In bocca a Lucifero aggiungeresti Adolf Hitler? In un certo senso può essere definito, tra le tante cose, un traditore poiché aveva promesso di portare al massimo splendore la Germania e invece ha sterminato oltre un quarto della sua popolazione. Dove avresti collocato Jeffrey Dahmer? Un uomo, se così si può definire, che oltre alle terribili torture e molestie che faceva alle sue vittime, cucinava e mangiava la loro carne una volta uccise. Il mondo, da quando lo hai lasciato tu, è come una mela marcia, c’è di tutto, ogni tipo di crudeltà e brutalità. Noi, se se potessimo creare un inferno come il tuo, avremmo creato un girone, messo molto in basso, per coloro che hanno effettuato ed effettuano torture perverse. Un altro esempio lampante è Ted Bundy che, oltre a molestie e torture di vario tipo, staccava la testa alle sue vittime poiché gli dava eccitazione.
Adesso ci terremmo a farti delle domande più personali. Se potessi tornare indietro e rifare tutto da capo, ti dichiareresti a Beatrice? Se potessi tornare indietro, andresti di nuovo a Roma per consegnare quella lettera, sapendo di non poter mai più tornare nella tua amata Firenze? Avresti finito le altre opere che hai lasciato incomplete come il “Convivio” e il “De vulgari eloquenti”?
Siamo sicure che la tua storia sia stata d’aiuto a molte persone e che, con le tue grandi parole, sia riuscito a lasciare un segno nella Storia, un segno che è e sarà d’aiuto per molte generazioni a seguire. Siamo felici che tu sia esistito, avremmo voluto avere la possibilità di conoscerti e di farti queste domande di persona.
Ylenia Roccasalva e Denada Rroko– Classe 3^ T1