giovedì 9 marzo 2023

Le donne non sono né oggetti né burattini

La Festa delle Donne



Immagine tratta dal web
L'otto marzo rappresenta la "Giornata internazionale della donna" che ogni anno ci ricorda la lotta delle donne per ottenere gli stessi diritti degli uomini che purtroppo ancora oggi, nel ventunesimo secolo, anche se esistenti vengono a volte ignorati, come possiamo vedere in varie situazioni.
Come si può dimenticare la recente storia di Mahsa Amini, una ragazza iraniana di soli 22 anni che per aver indossato male il velo è stata ingiustamente aggredita dalle forze dell'ordine per poi perdere la vita pochi giorni dopo a causa delle gravi lesioni? Vi sembra normale morire solo per un piccolo “errore” nell’indossare un velo? Insieme a lei altre donne iraniane sono morte e continuano a morire solo perché vogliono essere libere di essere donne.
Spesso questa giornata viene ricordata come “Festa della Donna” quando in realtà dovrebbe essere un giorno di riflessione sul perché nel 1977 le Nazioni Unite hanno istituito questa ricorrenza. Infatti sono molti gli eventi storici che hanno portato alla nascita di questa celebrazione, a partire dall'otto marzo 1917 quando delle donne russe marciarono su San Pietroburgo per manifestare per la fine della guerra e dello zarismo. Nel 1911, invece, 123 donne, operaie di una fabbrica tessile di New York, morirono a seguito di un incendio anche perché i proprietari della fabbrica non fecero nulla per salvarle. 
Non c’è otto marzo senza il fiore della mimosa, che viene regalato alle donne in questa occasione, che rappresenta la forza e la femminilità, fiorisce proprio in concomitanza dell'otto marzo e proprio per questo è associato a questa giornata.
Le donne non sono né oggetti né burattini e non devono essere ricordate solo l'otto marzo bensì sempre, senza dimenticare la loro importanza nel mondo.



Desiree Belluardo, Marco Fratantonio e Giulia Ottaviano – Classe 3^ GR3