#Tempo
Il tempo è qualcosa che scorre e che lascia segni su
tutto.
Si può intrappolare come una cavalletta dentro una boccia
e lasciarla libera quando si vuole, morta o viva che sia.
Il tempo fa morire, fa nascere, fa innamorare, fa odiare,
fa crescere, fa invecchiare, fa gioire, fa rattristire, fa vincere, fa perdere.
Il tempo è uno solo, si fa compagnia con lo spazio, sono
due variabili opposte e complementari.
Sono collegate, quando si pensa ad un posto si pensa pure
ad un momento.
L’uno, il tutto, è formato dalle variabili e dalle
costanti; le variabili: lo spazio e il tempo relativamente variabili, le
costanti: noi, relativamente costanti.
Variabili dipendenti dalle costanti e costanti dipendenti
dalle varibili, tanto difficile da comprendere, quanto si è vicino alla
risposta.
Il tempo è qualcosa di inesistente, potrebbe fermarsi,
rallentarsi, velocizzarsi, nessuno se ne accorgerebbe perché si tiene un conto
costante e inutile.
Il futuro diventa passato, il presente diventa passato,
il passato è passato, il passato non esiste più.
Noi non viviamo nel tempo, il tempo muore e noi non
moriamo ogni qualvolta che muore il tempo.
Noi e il tempo viviamo in due dimensioni diverse. Se
vogliamo noi possiamo diventare il tempo.
Lupo Nero, IVS2