Una Voce dai Lager.....
Il mio bisnonno Giuseppe Sortino durante il regime fascista è dovuto partire come militare, perché la leva era obbligatoria. Dopo qualche anno ha avuto un permesso per trovare la sua famiglia, si è sposato e nel 1943 è ripartito lasciando la moglie incinta. Dopo breve tempo è stato catturato e deportato in un campo di concentramento; lì i prigionieri erano divisi in gruppi aventi un capo nazista ciascuno e i vari gruppi non potevano comunicare fra di loro. Lui lavorava in cucina e per sopravvivere di nascosto mangiava le bucce di patate.
Il mio bisnonno Giuseppe Sortino durante il regime fascista è dovuto partire come militare, perché la leva era obbligatoria. Dopo qualche anno ha avuto un permesso per trovare la sua famiglia, si è sposato e nel 1943 è ripartito lasciando la moglie incinta. Dopo breve tempo è stato catturato e deportato in un campo di concentramento; lì i prigionieri erano divisi in gruppi aventi un capo nazista ciascuno e i vari gruppi non potevano comunicare fra di loro. Lui lavorava in cucina e per sopravvivere di nascosto mangiava le bucce di patate.