Te la sei cercata!
Se hai una una gonna corta e qualcuno per strada ti fischia, allora te la sei cercata.
Se lasci il tuo ragazzo o marito perché non lo ami più e sul portone di casa ti scrive a caratteri cubitali “PROSTITUTA” o scrive delle minacce contro di te o contro sé stesso, come ad esempio “se non torniamo insieme mi ammazzo/ti ammazzo”, in fin dei conti, te la sei cercata. Hai messo dei pantaloni attillati e stai ballando, qualcuno ti dà una pacca sul sedere, te la sei cercata.
Fai un sorriso al cameriere, ti ha aiutata a mettere il cappotto, e il tuo ragazzo in macchina ti dà uno schiaffo, te lo sei meritato.
Una sera torni a casa da sola e ti accorgi che qualcuno ti segue, allora affretti il passo provando a scappare e urlare, ma lui ti ha già raggiunta, ti spinge contro il muro stringendoti i polsi e quello che succede più tardi in quel vicolo è più buio di quanto tu possa pensare, ma ricordiamoci che te la sei cercata.